La passione per il mio lavoro, non era molto redditizia però, la giustificavo con i numerosi interventi che venivo invitato a fare. Questi erano per lo più: trasmissioni televisive, programmi radiofonici e incontri con studenti di varie università. Poi un giorno una lettera contribuì a mutare la mia routine.
Gentilissimo Mr. C. M. lei non mi conosce. Mi chiamo Garbin e sono il pastore di una chiesetta di Glosbe, un piccolo paese scozzese. Sono rimasto piacevolmente colpito dal suo intervento sul piccolo schermo, riguardo ai misteri delle mummie ritrovate in Sicilia. Vorrei invitarla nella nostra piccola terra, anch’essa, alquanto misteriosa. Non è tuttavia questo, argomento che si possa trattare per corrispondenza. Sarò onorato se vorrà essere mio ospite per qualche giorno, nell’umile chiesetta di Sant’antonio di Glosbe.
Queste poche righe accesero in me tale curiosità, che risposi subito alla missiva e preparai in fretta e furia i bagagli. Acquistai un biglietto in rete e presi l’aereo per Londra la sera stessa. In nemmeno due ore arrivai a Heathrow e da lì, con una Peugeot a noleggio, il mattino successivo potei ammirare lo spettacolo della chiesetta, illuminata dalle romantiche luci dell’alba.