Manuale pratico per una corretta pulizia nasale

Manuale pratico per una corretta pulizia nasale
La Biblioteca Comici
Scritto da Tacconi Paolo   
Queste righe fanno parte di un vecchio manuale pratico. Lo scrissi all’ età di sei anni quando frequentavo la prima elementare. Fu un compagno ad ispirarmi.
 Esistono molti termini per descrivere l’ azione di pulirsi il naso con le dita e variano a seconda del luogo dove vi trovate. Fatto sta che per un accurata pulizia, occorre acquisire la giusta tecnica.
Dotai il manuale anche di note a piè di pagina, dove facevo riferimento a persone e fatti realmente accaduti. Inoltre era provvisto di esercizi che guidadavano il principiante ad un rapido apprendimento. Al termine di ogni capitolo una pagina riassuntiva riepilogava i passi principali.

Vien d’ istinto quando di sente la necessità di una pulizia nasale, infilarsi nel naso il dito indice. Questo però è il modo errato di eseguire la pulizia. Occorre infatti prima compiere alcuni preliminari. E’ buona abitudine soffiare con forza, magari schiacciando con le dita una narice, aria dal naso, affinchè il muco che si è incollato alle pareti interne si stacchi. Vi consiglio per non dover magari farlo in un secondo momento, compiere l’ azione da entrambi le parti; premendo prima su una narice, poi sull’ altra. Questo sforzo all’ apparenza inutile, farà sì che il muco si possa rimuovere più facilmente, evitando al passaggio sucessivo, di doverlo grattare con l’ unghia, procurandosi magari una ferita e dover dare spiegazioni a chi vi vede perdere sangue dal naso. Non tutti i nasi sono dotati di narici delle stesse dimensioni. Si potrebbe quindi richiedere l’ utilizzo di un dito o più grande o più piccolo dell’ indice. Se siete fortunati disponete di cinque dita. Nel caso ne siate sprovvisti, non temete a chiederne uno in prestito a chi vi sta vicino. Se avrete compiuto correttamente il breve preliminare, dovreste sentire le narici otturate come da due tappi di sughero. Nel caso non avvertiste questa sensazione, ripetete l’ operazione come spiegato precedentemente. Siamo giunti alla parte più complicata, ma vedrete che dopo alcune volte che effettuerete la pulizia, tutto avverrà in modo molto spontaneo. Infilate il dito scelto1 all’ interno della narice2 ed inclinate la seconda e la terza falange, simulado un uncino. Ruotatelo di 180° prima in senso orario, poi in senso antiorario. Compite questo gesto più volte, fino alla pulizia completa.
1Infilate un solo dito. Due o più dita potrebbero incastrarsi e richiedere poi una dolorosa operazione di estrazione ed in alcuni casi l’ intervento di un medico.2 Eseguite l’ operazione di pulizia una narice per volta. Tentando di effettuarla in tutte e due le narici contemporaneamente, non si dimezzerebbe il tempo , bensì si correrebbe il rischio di perdere l’ orientamento del senso rotatorio, con il risultato di non portare a termine un’ accurata pulizia ed in alcuni casi procurarsi sgradevoli ferite interne.

Il manuale prosegue poi con le istruzioni per lo smaltimento del muco asportato, affrontando anche il lato ecologico. In questo articolo non riporto altro. Chi fosse interessato può contattarmi. Sarò felice di chiarire ogni vostro dubbio.